Sono ammissibili per lo svolgimento del programma, se necessarie nella misura ritenuta congrua e pertinente, tutte le spese (sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda) relative alle voci seguenti:
Attività di sviluppo precompetitivo e di ricerca:
- Personale addetto alle attività del programma (ricercatori, tecnici ed altro personale ausiliario, escluso personale amministrativo e contabile) dipendente dal soggetto richiedente o in rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.
- Attrezzature, strumenti, macchinari nuovi di fabbrica, e opere murarie (con relativa progettazione), utilizzati per le attività del programma, detratto l’eventuale valore derivante dalla cessione a condizioni commerciali, ovvero, dall’utilizzo a fini produttivi, ed esclusi mezzi mobili targati, mobili ed arredi.
- Servizi di consulenza (e simili) utilizzati per l’attività del programma, inclusa l’acquisizione dei risultati di ricerche, brevetti e know-how, diritti di licenza, ecc.
- Spese generali imputabili all’attività del programma, da determinare forfettariamente in misura pari al 60% del costo del personale.
- Materiali di consumo utilizzati per lo svolgimento del programma.
Le spese relative agli studi di fattibilità sono ammissibili (anche se sostenute durante i 12 mesi precedenti) nel limite del 10% dei costi del programma e riferite alle voci di spesa relative al personale, ai servizi di consulenza ed alle spese generali imputabili alle attività di programma, riguardanti le attività di sviluppo precompetitivo e di ricerca. Per attrezzature e strumentazioni nuove di fabbrica, il cui uso sia necessario ma non esclusivo per il progetto, il costo relativo sarà ammesso all’agevolazione in parte proporzionale all’uso effettivo per il programma, con riferimento all’ammortamento fiscale delle stesse. Nel caso queste ultime fossero realizzate con commessa interna, la spesa è determinata sulla base della valorizzazione della commessa stessa, la quale è tenuta a specificarne:
- oggetto;
- date di apertura e di chiusura;
- materiali impiegati (distinti tra acquisti e prelievi da magazzino) con gli estremi dei documenti di spesa e relativo costo;
- numero di addetti impiegati (suddivisi per categoria) e rispettive ore di lavoro (con relativo costo);
- spese generali (in misura congrua rispetto ai costi di gestione) non superiori, in ogni caso, al 25% del costo della manodopera utilizzata.
Il costo dei materiali prelevati dal magazzino è quello di inventario, con esclusione di qualsiasi ricarico. Quello del personale, invece, viene determinato in base all’orario medio: si ricava dividendo la retribuzione annua media della categoria di appartenenza, comprensiva di oneri sociali, per il numero di ore lavorative annue della categoria medesima, secondo i contratti di lavoro e dedotto il 5% per assenze dovute a cause varie.