Avviare un'impresa

Avviare un'impresa

Dal punto di vista fiscale, per avviare una nuova attività occorre comunicarne la data d’inizio presso l’Agenzia delle Entrate (entro 30 giorni dall’ effettivo inizio dell’attività), facendosi attribuire la partita Iva, e scegliendo accuratamente, tra quelli sotto elencati,il regime fiscale che meglio risponde forma giuridica dell’impresa in questione.

- Regime ordinario
- Regime semplificato
- Regime supersemplificato
- Regime sostitutivo
- Regime forfettario
- Regime nuove attività


I contribuenti, per quel che concerne atti e dichiarazioni da presentare all’Agenzia delle Entrate, possono consultare un’apposita tabella, l’ATECOFIN 2004, nella quale sono classificate tutte le attività economiche contraddistinte da codici identificativi. Tale codifica è stata desunta dalla tabella di ATECO 2002 (Istituto Nazionale di Statistica), la quale rappresenta la versione nazionale della classificazione , aggiornata a livello europeo. ATECOFIN 2004 presenta una struttura suddivisa (e contraddistinta in ordine alfabetico) in 17 sezioni, ognuna delle quali corrisponde a un e settore economico, e dove vendono elencati i diversi codici (solitamente di 5 cifre) delle singole attività. Qualora il contribuente non riuscisse a identificare la propria, potrà consultare i codici residuali previsti da molti dei settori in esame.


Tale tabella rappresenta uno strumento molto utile ai fini della presentazione, presso l’Agenzia delle Entrate, di molti modelli: questi, infatti, richiedono specificatamente il codice relativo all’attività esercitata. Inoltre, l’individuazione del proprio codice è di notevole importanza quando si è tenuti a presentare le dichiarazioni seguenti:

- inizio attività;
- variazione dei dati;
- cessazione dell’attività;
- assolvimento delle imposte sui redditi e dell’imposta sul valore aggiunto (da effettuare annualmente).


E’ obbligatoria l’iscrizione, entro e non oltre i 30 giorni dall’inizio dell’attività , presso i seguenti registri tenuti presso le Camere di Commercio (anche se l’adempimento fosse di natura amministrativa):

- Registro delle Imprese.
- Repertorio Economico Amministrativo (REA).


E’ opportuno conoscere quali sono, e con quali modalità vanno eseguiti, i principali adempimenti fiscali.

- Iva
- Imposte sui redditi


È importante valutare attentamente la forma giuridica che si intende assumere, per evitare futuri sottodimensionamenti/sovradimensionamenti dell’impresa: il che significa, tra le atre cose, costi ulteriori. E’ necessario, quindi, analizzare i seguenti element:

- Responsabilità patrimoniale: stabilire se limitare la responsabilità patrimoniale al capitale sottoscritto, o se coinvolgere l’intero patrimonio personale dell’imprenditore.
- Convenienza fiscale: la tassazione diretta, anche se coinvolge la medesima categoria di reddito dell’impresa, cambia in base ala forma giuridica assunta.
- Prospettive economiche e finanziarie dell’attività aziendale: qualora l’esercizio dell’attività richiedesse ingenti capitali, sarà preferibile scegliere una forma giuridica più evoluta, e quindi costituire una società.

Alla luce di tali considerazioni, è consigliato procedere ad un’analisi, altrettanto accurata, delle seguenti forme giuridiche, valutandone le caratteristiche peculiari e scegliendo, infine, quella che meglio risponde alla situazione particolare dell’attività in questione.

 
 
 

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