La polizza infortuni e malattie è finalizzata a coprire le spese necessarie in caso di malessere dell’assicurato durante il viaggio o la vacanza stessa: assistenza medica, trasporto ospedaliero, medicinali, interventi chirurgici, spese ospedaliere generali, prolungamento del soggiorno per ricovero od impossibilità fisica ad affrontare il viaggio, rimpatrio e trasporto dell’assicurato e di un suo famigliare.
E’ una polizza che risulta particolarmente vantaggiosa soprattutto se il luogo di destinazione è all’estero, specie in Paesi che non dispongono di uno standard relativo alle condizioni sanitarie, o dove un’eventuale prestazione risulterebbe particolarmente onerosa. Negli Stati Uniti, ad esempio, una semplice operazione di appendicite può costare addirittura più di 10.000 €.
Sono escluse dalla copertura assicurativa:
- malattie psichiche;
- malattie croniche;
- malattie provocate dall’uso di farmaci, alcolici e stupefacenti;
- infortuni causati da attività sportive a rischio;
- infortuni provocati da catastrofi naturali.
Il modello E 111 dell’Azienda Sanitaria
Prima di partire per un viaggio all’estero, se il luogo di destinazione rientra nei Paesi appartenenti all’Unione Europea, è consigliabile recarsi presso l’Azienda Sanitaria per ritirare il modello E 111, da conservare con cura per tutto il periodo di soggiorno. Sarebbe opportuno ritirare un modello E111 per ogni singolo Paese che verrà visitato. Tale documento, infatti, dà diritto all’assistenza medica di base per tutte le prestazioni urgenti e improrogabili. Il turista-paziente, pertanto, verrà trattato esattamente come i cittadini del paese ospite. Non è però compreso il rimpatrio.
L’Italia ha firmato delle convenzioni speciali con alcuni Paesi, come l’Australia ed il Brasile, sempre relativamente a prestazioni urgenti e improrogabili. Per sapere quali sono le agevolazioni previste in questi casi, e per conoscere i Paesi con i quali sono in vigore tali convenzioni, l’Azienda Sanitaria potrà fornire tutte le informazioni al riguardo.