Investimenti Sicuri

Investimenti Sicuri

Dopo gli ultimi avvenimenti della Borsa, sono sempre di più i risparmiatori che preferiscono puntare su una forma di investimento sicura. Per definire “sicuro” un investimento è essenziale conoscerne determinate caratteristiche: non si tratta solo della questione relativa ai rischi, ma anche di tutta una serie di garanzie, circa il capitale ed il rendimento, che devono essere presenti durante tutta la vita del prodotto e, naturalmente, alla sua scadenza. Di conseguenza, fare un investimento sicuro significa essere tutelati contro ogni perdita in conto di capitale.

Innanzitutto, bisogna rassegnarsi al fatto che, se si desidera fare un investimento sicuro, i rendimenti saranno decisamente più bassi. Ad esempio, un’obbligazione a 3 anni con una cedola dell’8%, offre un rendimento potenziale maggiore rispetto ad un’obbligazione della medesima durata ma con una cedola del 3%; tuttavia, sicuramente il debitore che offre la cedola più alta è meno solido. Pertanto, chi fa tale investimento corre il rischio che le cedole non siano pagate e che il capitale non venga restituito.

Il rendimento cresce in maniera proporzionale al grado di rischio, e viceversa: si deve diffidare da chiunque proponga investimenti sicuri promettendo alti guadagni.

Quelli che seguono sono alcuni esempi di forme di investimento caratterizzate da un alto indice di sicurezza e, di conseguenza, da un basso grado di rischio. Spesso, però, il rendimento offerto da questi strumenti, ed in particolare dai fondi monetari, non consente di coprire l’inflazione. Di conseguenza, il valore del capitale reale nel lungo periodo tende a diminuire.

- Obbligazioni in euro di emittente solido a tasso variabile: sono obbligazioni emesse da uno stato europeo (oppure da una società ad alto rating), espresse in euro e a tasso variabile. Il rischio di mancato pagamento da parte del debitore, pertanto, è molto basso ed, inoltre, non si è esposti né al rischio di cambio, né alle fluttuazioni valutarie.

Il tasso variabile è indicizzato a tassi di mercato come l’Euribor, non al prezzo del petrolio o dell’oro: quando i tassi variano, sia in alto che in basso, la cedola annua varia adeguandosi al mercato, mantenendo quindi stabile il prezzo dell’obbligazione. Ciò non accadrebbe, invece, se si scegliesse un’obbligazione a tasso fisso: in questo caso, infatti, ad una qualunque variazione dei tassi il prezzo dell’obbligazione cambierebbe. Il valore dell’obbligazione, pertanto, può cambiare in maniera anche considerevole prima della relativa scadenza, fermo restando che in tale data il valore nominale dell’obbligazione verrà comunque rimborsato.

- Polizze finanziarie tradizionali: tali forme di investimento, trascorso il periodo che prevede una penale per il riscatto anticipato, garantiscono, oltre generalmente ad un rendimento minimo garantito, la certezza del capitale investito al netto dei caricamenti e delle varie spese.

- Fondi comuni monetari: sono i fondi che investono in titoli a breve scadenza e a tasso variabile: possono essere smobilizzati in pochi giorni e garantiscono una sicurezza assoluta. Generalmente, non hanno costi o commissioni di ingresso o di uscita: è prevista solo quella relativa alla gestione del fondo.

 
 
 

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