OBBLIGAZIONI STRUTTURATE
Nelle obbligazioni strutturate il rimborso del capitale (caso raro) o l’ammontare della cedola (caso frequente) dipendono dall’andamento di uno o più strumenti finanziari o indici sottostanti.
L’obbligazione strutturata consente di legare l’andamento delle cedole ad un titolo sottostante volatile (azioni, inflazione, etc.), in modo tale da ottenere una cedola più alta, se il sottostante va bene, proteggendo il capitale in caso contrario.
La protezione offerta dalle obbligazioni strutturate ha un prezzo: il rendimento minimo garantito è comunque minore del rendimento di mercato delle obbligazioni simili per rischio e durata, esistenti al momento dell’emissione. La differenza tra la cedola di un’obbligazione normale ed il minimo garantito per l’obbligazione strutturata è il costo che l’investitore sostiene per scommettere sul sottostante a cui la è legata l’obbligazione strutturata.
Ogni emissione rappresenta quindi un caso a sé: ogni obbligazione strutturata, pertanto, necessita di un’analisi specifica. Ad ogni modo si può affermare che meno probabilità ci sono che si verifichi l’evento a cui è legata la cedola potenziale, meno è preferibile la sottoscrizione dell’obbligazione strutturata.
OBBLIGAZIONI SUBORDINATE
Le obbligazioni subordinate si distinguono dalle altre per il tipo di rischio. Esse, infatti, vengono rimborsate in caso di liquidazione o fallimento dell’emittente, solo dopo il rimborso delle altre obbligazioni esistenti.
Le obbligazioni subordinate di un dato emittente sono più rischiose rispetto alle obbligazioni normali del medesimo: è per questo motivo che offrono un tasso di interesse più alto.
Si possono emettere obbligazioni subordinate sia a tasso fisso che a tasso variabile.
L’entità del rischio e, di conseguenza, il maggior tasso di interesse offerto, variano a seconda dell’emittente. Ad emittenti molto solidi corrisponde un basso rischio di fallimento e, di conseguenza, anche una differenza di rendimento ridotta. Viceversa, ad emittenti meno solidi (società giovani, società medio piccole, etc.) corrisponde un alto rischio di fallimento e, pertanto, una differenza di rendimento più alta.